Nato a Castiglione di Sicilia nel 1959, Vincenzo Frisina vive a Roma dove ha frequentato l'Accademia delle Arti Ornamentali.
Negli anni dell'Accademia ha sviluppato un profondo interesse per la rappresentazione del mondo esterno attraverso l'arte, dimostrando una notevole sensibilità per l'azione artistica in generale, approfondendo la sua ricerca e le sue tematiche nella sperimentazione di diversi mezzi espressivi come la fotografia, la scultura, la pittura, il mosaico ed anche la poesia. "Tutte queste forme artistiche", dice Vincenzo, "sono dentro di noi e fanno parte del nostro bagaglio genetico.
Per accedere all'esplorazione di noi stessi e di ciò che ci circonda, basta solo aprire le porte della nostra esistenza e navigarci dentro.
L'esplorazione del mondo naturale studiato nelle sue forme, produce un'altra realtà. All'interno di quello che definiamo come il nostro mondo terreno, convivono diversi livelli di percezione e comprensione".
L'artista esterna le impressioni ed i sentimenti che provengono dai diversi mondi attraverso le sculture, i quadri e i testi poetici, con la speranza di comunicare come le frontiere di questi, nella comprensione e nella collaborazione fra gli esseri umani, sono barriere inconsistenti.
"Accettando l'insieme di tutto il mondo che ci circonda avremo un'armoniosa coesione fra tutti gli esseri viventi del nostro bellissimo pianeta".
Prosegue l'autore: "Anche dove all'apparenza sembrerebbe non poter nascere niente, che sia un deserto o il polo nord, a dispetto di tutte le situazioni climatiche, c'è vita. In tutti i mondi la nascita è meraviglia, ovunque avvenga e si sviluppi".

Born in Castiglione di Sicilia in 1959, Vincenzo Frisina now lives in Rome where he attended the Academy of Ornamental Arts.
In the years at the Academy he developed a deep interest in the world of art history, showing a remarkable sensitivity to the artistic action in general and deepening its themes through photography, sculpture, painting, mosaic and even poetry.
The artist said, all the art forms are part of our genetic inheritance we can all access this exploration of ourselves and our surroundings. Just open the doors of your existence and browse into it.
The exploration of the natural world studied in its forms and in correlation with the imagination produces another reality, immanent, but invisible.
The artis thas to have this awareness in his artistic language and interior vision through sculptures, paintings and poems.
He external impressions and feelings from those worlds with the hope of communicating as the borders of these are inconsistent barriers.
"Just trying to understand and accept the set of all that surrounds us we will have a harmonious cohesion between all living beings of our beautiful planet".
The author continues: "Everything comes very naturally, even where, apparently, does not seem to be born at all, in a desert or in the polar region, in spite of all the weather conditions, there is life.
In all the worlds birth is wonder, wherever it occurs and developments. This dream is unlikely to come true because it is true at all times. With a little commonsense, we could do it, it is neither difficult nor complicated; just believe".